Avvisi

Si ricorda che è il termine ultimo per l’invio della documentazione relativa al...

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Necessaria anche una dichiarazione sostitutiva per attestare il possesso dei requisiti di onorabilità.

Dalla prassi degli Uffici non si ricavano indicazioni operative su rischi e conseguenze di un eventuale controllo.

In tali circostanze per Assonime non sono applicabili i casi di esenzione previsti dal DLgs. 125/2024.

La ripresa economica appare più lenta di quanto indicato nelle proiezioni di settembre.

Il rapporto si intende risolto per volontà del lavoratore e non si applicano le disposizioni sulle dimissioni telematiche né si ricorre al licenziamento.

Gli amministratori di condominio potrebbero entrare a far parte della base demografica. Ribadito il no alla fusione con Cassa dottori.

All’ordine del giorno diversi temi “delicati”, su tutti la riforma della legge ordinamentale.

Via libera definitivo del Senato al Ddl. concorrenza 2023 che ne modifica i requisiti.

Da definire alcuni aspetti sulla disciplina transitoria per i contratti stipulati entro fine anno.

Per soddisfare il requisito del sostenimento delle spese al 30 marzo 2024, per i committenti/imprese potrebbe rilevare il principio di competenza.

Varie Corti pretendono il formato eml, ma la tesi non convince.

La riforma della disciplina delle società non operative dimezza il rendimento dei portafogli titoli necessario a superare le soglie.

Dimostrazione dell’esistenza di tali circostanze necessaria solo quando la durata cumulativa del periodo autorizzato, con la proroga, superi i 24 mesi.

L’Agenzia delle Entrate ha approvato lo specifico modello da presentare per accedere all’agevolazione.

Il diritto non può essere subordinato a valutazioni circa l’opportunità dell’acquisto.

La Cassazione applica la norma dello Statuto relativa al principio di proporzionalità.

Legittimo l’art. 60-bis del DPR 633/72, ove la solidarietà postula il mancato pagamento dell’IVA.

In tal caso i fatti relativi al procedimento amministrativo e quelli che hanno costituito l’oggetto del procedimento penale non sono identici.

La deroga non rileva in riferimento all’ulteriore documentazione che deve corredare le domande di accesso al regime di adempimento collaborativo.

La condizione non consente nemmeno di non versare seconda e terza rata della sostitutiva sulla rideterminazione del costo fiscale delle partecipazioni.

La Legge di Bilancio per il 2023 (Legge 197/2022) ha apportato rilevanti novità al regime forfetario. 

Viene previsto:

  • L’incremento da 65.000,00 a 85.000,00 Euro del limite di ricavi e compensi per l’accesso e la permanenza nel medesimo;
  • La fuoriuscita automatica e immediata dal citato regime nel caso in cui, in corso d’anno, i ricavi o i compensi percepiti superino il limite di 100.000,00 Euro.

Le modifiche sono in vigore a decorrere dal 1° Gennaio 2023.

Il limite di 85.000 Euro si calcola sulla base dei ricavi e dei compensi relativi all’anno precedente, as­sunti applicando lo stesso criterio di computo (competenza o cassa) previsto dal regime fiscale e contabile applicato in quel periodo d’imposta. Pertanto, per accertare l’appli­cabilità del regime agevolato dal 2023, occorre:

  • considerare il nuovo valore di 85.000,00 Euro, da verificare con riferimento al 2022;
  • computare i ricavi e i compensi secondo il criterio di cassa, con la sola eccezione degli imprenditori in regime di contabilità ordinaria nel 2022, i quali seguono il principio di competenza.

Ad esempio, il professionista che ha percepito entro il 31.12.2022 compensi per un ammontare complessivo di 75.000,00 Euro può applicare il regime forfetario nel 2023 poiché i compensi, anche se superiori al limite di 65.000,00 Euro, sono inferiori alla nuova soglia in vigore dal 2023.

Se, nel corso dell’anno, i ricavi o i compensi superano la soglia di 100.000,00 Euro:

  • ai fini delle imposte dirette, il reddito dell’intero anno è determinato con le modalità ordinarie (ricavi – costi) con applicazione di IRPEF e relative addizionali;
  • ai fini IVA, è dovuta l’imposta a partire dalle operazioni effettuate che comportano il superamento del predetto limite.